Cosmesi naturale

Smalti naturali senza sostanze tossiche e dannose

smalti naturali

In questo articolo ti voglio raccontare la mia esperienza con gli smalti naturali, con INCI accettabile e guidarti nella ricerca di quelli meno dannosi e più adatti per una manicure dalla formulazione più green possibile. 

La mia storia con gli smalti

la mia storia con gli smalti

Per anni ho avuto la passione per gli smalti che mi ha portato ad accumularne parecchi e ad avere una bella scelta di colori e sfumature. Ricordo di aver provato diversi effetti come quello opaco, lucido, effetto fluffy, cupcake, glitter, insomma è stato un periodo nail art addicted.

La cosa pazzesca è che cercavo di abbinare lo smalto all’outfit del giorno quindi puoi già capire che lo smalto lo cambiavo 2/3 volte alla settimana. Le unghie hanno subito uno stress non da poco. Poi è arrivato uno spostamento di sede e cambio mansioni di lavoro che mi ha costretta ad eliminare lo smalto dalla mia settimana escluso il week end. Quando mi è stato detto che non avrei più potuto mettere lo smalto sulle unghie è stato uno shock. Fra l’altro io mi occupavo di mansioni di segreteria, ma lavorando in un ospedale e dovendo uniformarmi al resto del personale di servizio non avevo scelta.

A malincuore ho dovuto accettare la triste realtà. Sono passata da mettere lo smalto 3 volte alla settimana a non metterlo più. Ebbene sì è andata proprio così.

All’inizio è stata dura, ma poi mi sono arresa e ho cominciato a riflettere sul fatto che effettivamente le mie unghie avevano davvero bisogno di una tregua. Mettere e rimuovere lo smalto così frequentemente mi aveva portato ad avere unghie fragili e che si sfaldavano letteralmente. Ho approfittato per lasciarle al naturale e cercare di curarle come meglio potevo usando rimedi naturali come succo di limone, olio di oliva, impacchi naturali di vario genere. Con il passare dei mesi hanno cominciato a rinascere e a stare bene. Finalmente dopo tanto tempo ho riconosciuto il fatto che le unghie possono essere belle anche così al naturale.  

Ecco perché in questo articolo ti farò una carrellata di smalti più attenti alla salute e con meno sostanze tossiche.

Ovviamente sono tutte conoscenze che ho appreso nelle mie ricerche sul web e che voglio condividere con te, nella speranza di poterti aiutare a fare scelte più green e consapevoli.

Smalti naturali, vegan, ecofriendly e cruelty free

Smalti naturali, vegan, ecofriendly e cruelty free

In commercio sono sempre più numerosi gli smalti con formulazioni vegan, ecofriendly e cruelty free e questo mi fa molto piacere.

Se anche tu non vuoi rinunciare allo smalto, ma desideri farlo con attenzione trovando una versione naturale e atossica, allora hai trovato l’articolo giusto.

In uno dei miei primi articoli, ti ho parlato dell’INCI e ti ho indicato i 4 ingredienti dannosi che uno smalto non dovrebbe contenere. Per non ripetermi ti consiglio di andare a rivederlo qualora lo avessi perso o non ricordassi di quali ingredienti si tratta 🔎

La scritta free

la scritta free negli smalti naturali

Un ottimo modo per riconoscere uno smalto privo di una determinata sostanza tossica è quello di verificare se nella boccetta è presente una qualche etichetta con la scritta free.

Molti smalti, da qualche anno, sono contrassegnati con questa scritta seguita da un numero 3, 4, 5 fino ad arrivare a 20, ad indicare l’assenza di n. sostanze tossiche e dannose.

Ma ora entriamo più nel dettaglio per conoscere meglio i nomi delle sostanze ritenute responsabili di tossicità per la nostra salute.

Smalti free

smalti free

A proposito di assenza di determinate sostanze, ora ti spiego nel dettaglio quali sono in genere quelle che vengono eliminate dalla formulazione.

3 Free senza toluene, formaldeide e ftalati.

4 Free senza canfora, toluene, formaldeide e ftalati.

5 Free conosciuti anche come Big Five, cioè senza formaldeide, resina di formaldeide, canfora, toluene e DBP. L’assenza di questi 5 ingredienti li rende adatti anche alla donne in gravidanza.

6 Free senza toluene, formaldeide, ftalati, canfora, TSFR e xylene.

7 Free senza toluene, formaldeide, ftalati, canfora, TSFR e xylene e parabeni.

8 Free senza toluene, formaldeide, ftalati, canfora, TSFR, xylene, parabeni e colofonia.

9 Free senza toluene, formaldeide, ftalati, canfora, TSFR, xylene, parabeni, colofonia ed ethil tosylamide.

10 Free che escludono dalla lista degli ingredienti parabeni e altri sospettati dannosi, non contengono glutine, trifenilfosfato (TPHP), ethyl tosylamide, idrochinone menometil (MEHQ).

12 Free senza DBP, toluene, formaldeide, canfora, MEHQ, resina di formaldeide, parabeni, glutine, ingredienti di derivazione animale, ethyl tosylamide, xilene, MIT.

13 Free chiamati anche vegan friendly, ovvero quelli che non contengono alcun ingrediente di origine animale (ad esempio miele, cera d’api, lanolina, collagene, albume, gelatina). In questo caso le setole del pennello devono essere sintetiche.

16 Free senza formaldeide, resina di formaldeide, toluene, xilene, acetone, ftalati (incluso DBP), canfora, parabeni, ethyl tosylamide, trifenilfosfato (TPHP), ingredienti di origine animale, stirene, bisfenolo A, etere di glicole della serie E (eteri di glicole derivati dall’ossido di etilene), etossilato di nonilfenolo, solfati.

20 Free senza toluene, composti alogeno-organici, ftalati, colofonia, canfora, parabeni, siliconi, fragranze sintetiche, oli minerali, trifenilfosfato (TPHP), ethyl tosylamide, poliuretano, xilene, acetone, copolimero stirene/acrilati, ingredienti di origine animale, benzofenoni (e altri filtri UV ottocrilene, etocrilene), derivati ​​dal PEG, nanomateriali come definiti dal regolamento UE sui cosmetici, acetil tributil citrato nè particelle solide di microplastica.

Tuttavia c’è da porre l’attenzione sul fatto che alcune delle sostanze sopracitate, in base alla normativa europea, possono essere presenti entro determinati limiti. Quindi prima di acquistare uno smalto è sempre meglio accertarsi delle percentuali.

Esiste un database, suddiviso per categorie di prodotto, realizzato dall’Organizzazione Environmental Working Group (EWG) che è possibile consultare in cui c’è un punteggio da 1 a 10 ed è assegnato un colore (verde, giallo, rosso) in base alla pericolosità del prodotto.

Brand smalti con inci buono / accettabile

Brand smalti con inci buono / accettabile

Tra i migliori brand di smalti non tossici presenti online, ma anche nei negozi fisici (profumerie e bioprofumerie) troviamo un bell’elenco di marchi che ora andrò ad elencarti dividendoli per numero di ingredienti assenti nella loro formulazione. Ovviamente questo elenco è ridotto perché il mercato è in continua espansione e quindi sicuramente ci sono nuovi brand che avranno lanciato una loro linea più green. Qualora ne conoscessi altri puoi lasciarmi un commento sotto all’articolo, così che io possa aggiornarlo inserendo i nuovi nominativi.

Smalti 3 free

Tra gli smalti 3 free ci sono:

– Butter London Nail Lacquer-Vernis

Smalti 4 free

Tra gli smalti 4 free ci sono:

– Dior;

– Chanel;

– Color Club (vegan e cruelty free);

– Pupa;

– Ruby Wing.

Smalti 5 free

Tra gli smalti 5 free ci sono:

– Pronails

– The Body Shop linea Colour Crush. Questi smalti sono 100 % vegan contengono olio di Marula proveniente dalla cooperativa Eudafano Women’s, in Namibia, facente parte del circuito del commercio Equo.

– Kiko

Smalti 7 free

Tra gli smalti 7 free c’è:

– Avril (vegan, cruelty free e con il 75% di ingredienti naturali).

Smalti 8 free

Tra gli smalti 8 free ci sono:

– Essie (vegan e cruelty free);

– Benecos (90% di ingredienti di origine naturale);

– Butter London;

– Vive la Vida (vegan e cruelty free).

Smalti 9 free

Tra gli smalti 9 free ci sono:

– Manucurist (vegan e cruelty free). La linea “Green” è composta da smalti composti fino all’84% da ingredienti di origine naturale, come patata, mais, manioca e cotone;

– Orly trattamenti unghie (vegan e cruelty free).

Smalti 10 free

Tra gli smalti 10 free ci sono:

– Faby Nature (87% di ingredienti di origine vegetale, vegan, eco-friendly e cruelty free). Sono ricavati dalla lavorazione di pasta di legno, cotone, mais, manioca;

– Bellepok (cruelty free);

– Couleur Caramel;

– Deborah Lippmann Gel Lab Series (cruelty free);

– NATorigin (fino all’83% di ingredienti di origine naturale, ipoallergenici ed approvati da Allergy UK);

– Zao Essence of Nature (vegan e bio, dal 74 % all’ 84% di ingredienti di origine vegetale derivati da: patate, mais, grano e manioca e con formula arricchita da rizoma di bambù);

– Zoya Colors (cruelty free).

Smalti 12 Free

Tra gli smalti 12 free ci sono:

– Orly Colors Nail Lacquer, EPIX, GelFX (vegan e cruelty free)

– Adesse New York si definiscono “Organic Infused Liquid Chrome Nail Lacquer” grazie alla loro formulazione che comprende un blend di estratto biologico di bambù ed olio di argan. Sono certificati cruelty free da PETA e Leaping Bunny, vegan, di lunga durata e resistenti alle sfaldature.

– Nailberry L’Oxygene (certificati Halal, vegan e cruelty free).

Smalti 13 free

Tra gli smalti 13 free ci sono:

– RobyNails (cruelty free);

– Orly Breathable (vegan e cruelty free).

Smalti 16 free

Nella categoria smalti 16 free c’è il brand Londontown linea Lakur e Kur.

Si tratta di smalti vegan e cruelty free, attenti all’ambiente e formulati con sostanze naturali che non danneggiano l’unghia.

Sono senza formaldeide, toluene, DBP, resina di formaldeide, canfora, xilene, Ethyl Tosylamide, acetone, TPHP, bisfenolo A, nonifenolo etossilato, solfati, fragranze aggiunte, parabeni, MEHQ/HQ, metilisotiazolinone, glutine, ingredienti di derivazione animale).
Al loro interno sono presenti estratti di diversa natura da quello di cetriolo per prevenire le screpolature, di aglio per rinforzare le unghie anche le più deboli, di camomilla per lenire e guarire le unghie danneggiate. Sono composti inoltre da oli di enotera la cui funzione è quella di nutrire e idratare prevenendo la rottura dell’unghia, olio di colza che le idrata e infine le vitamine A ed E che ne migliorano la crescita. La linea Lakur è composta da tantissimi smalti dai colori cremosi, brillanti, metallizzati, glitterati e iridescenti.

Insomma degli smalti veramente interessanti e di ottima qualità 😯

Smalti 20 free

Alla ricerca di smalti accettabili, vegan, bio e cruelty free mi sono imbattuta nel brand 100 % Pure che ho conosciuto diversi anni fa. Il loro contorno occhi alla caffeina è una vera bomba e me lo ricordo ancora, un prodotto top da provare assolutamente. Ebbene questo marchio non solo è vegan e cruelty free, ma produce anche smalti 20 free.

Ma non è finita qui perché anche un altro brand low cost e reperibile da Naturasì propone smalti 20 free ed è Benecos.

Gli smalti Benecos sono formulati con almeno l’85% di ingredienti di origine naturale, derivati da materie prime biologiche e rinnovabili come polpa di legno, mais, barbabietola rossa, riso, canna da zucchero. Inoltre, sono arricchiti con olio di semi di mela francese che associato alla biotina (vitamina H) nutre, rinforza e abbellisce le unghie.

Un pensierino io lo farei visto il prezzo economico di questi smalti che si aggira sui 3,49 € 😉

Smalti naturali all’acqua con formulazioni fino a 12 free

smalti naturali all’acqua con formulazioni fino a 12 free

Esistono anche brand di smalti all’acqua adatti anche alle bambine, alla donne in gravidanza e durante l’allattamento. Te li presento brevemente.

Lallabee

Lallabee produce smalti 11 free, non tossici, lavabili con acqua, cruelty free, testati sui metalli pesanti e contenenti vitamina E.

Miss Nella

La composizione degli smalti Miss Nella ha una speciale formula che crea una pellicola che si rimuove (peel off) senza l’utilizzo dell’acetone, lasciando l’unghia completamente pulita. Sono a base d’acqua, privi di formaldeide, toluene, parabeni e nickel e sono completamente atossici e inodore. Sono prodotti in Francia, non testati sugli animali e adatti alle bimbe dai 3 anni in sù.

Nailmatic Kids

La formula degli smalti Nailmatic Kids è vegan, cruelty free, contiene il 54% di acqua e un conservante organico autorizzato e registrato nello standard COSMOS: il benzoato di sodio. Un ingrediente molto efficace che si trova naturalmente in prugne e mele. Sono smalti 5 free, a base d’acqua, e vanno via semplicemente con acqua calda e sapone.

Namaki

Namaki ha sviluppato uno smalto ecologico, pelabile, a base d’acqua, certificato biologico e privo di solventi e profumi, pensato in particolare per i bambini (ma adatto a tutte le età), così da farli giocare senza mettere a rischio la loro salute o la salute del pianeta. Sono smalti 6 free senza parabeni, formaldeide, ftalati, toluene, canfora e nanoparticelle e si staccano facilmente come un adesivo, senza solventi aggressivi che danneggiano la pelle e le unghie.

Snails

Gli smalti Snails hanno una formulazione 8 free (senza formaldeide, resina derivata da formaldeide, DBP, toluene, parabeni, canfora, MIT e amil cinnamale e profumo), sono a base d’acqua e con coloranti atossici, si rimuovono facilmente semplicemente con acqua e sapone.

Suncoat Girl

Suncoatè un’azienda con sede in Ontario, Canada ed è uno dei brand pionieri per quanto riguarda la colorazione delle unghie senza l’utilizzo di sostanze tossiche e solventi chimici, formaldeide ed acetati. Suncoat Girl è la gamma di smalti peel-off che prevede esclusivamente l’utilizzo di una base acquea, pigmenti minerali e coloranti naturali e per cui non è necessario nessun prodotto per la rimozione. La tecnica Peel-off permette di rimuovere lo smalto senza solventi, semplicemente immergendo le unghie in acqua tiepida e tirando lo smalto come fosse un adesivo a partire dall’angolo superiore dell’unghia. La trovo un’ottima soluzione per le bambine che vogliono mettere lo smalto e farsi carine assieme alle amichette o alla propria mamma 🙃

Smalti 100% naturali

smalti 100% naturali

Ma esistono smalti naturali al 100 %? Questa è una domanda che può sorgere spontanea e ad oggi posso dirti che c’è. Nelle mie ricerche ho scoperto l’esistenza di un marchio che ha realizzato una linea di smalti proprio 100% naturali e si tratta di Provida Organics.

Provida Organics è una linea di prodotti eco bio tedeschi, certificati Demeter. Questi smalti sono i primi al mondo ad essere completamente naturali e contenenti ingredienti biologici e sono stati riconosciuti come “Best New Product” al Vivaness 2015.  I colori degli smalti Provida Organics sono 11, principalmente concentrati sui toni della terra (ricreabili con l’ausilio di ossidi anziché coloranti sintetici. La formula degli smalti Provida è priva di siliconipetrolati, parabeni, resine sintetiche e formaldeide. Tutti questi smalti sono realizzati con ingredienti naturali: alcool proveniente da molinatura di ingredienti biologici, gomme e cere vegetali, olio di Ricino (rinforzante per le unghie) e oli essenziali dalla gradevole profumazione.

Da quello che ho potuto intuire dalle recensioni presenti online hanno una buona durata sui 3-4 giorni e sono coprenti già dalla prima passata.

La rimozione può essere fatta usando il solvente per unghie oppure semplicemente immergendo le mani in acqua calda per circa 5 minuti e poi rimuovendo gli eccessi utilizzando un dischetto di cotone imbevuto di olio vegetale. Il costo di questi smalti è di 11,90 € per 5 ml di prodotto.

Smalti naturali e resa sulle unghie

Negli anni le aziende ecobio hanno fatto grandi passi avanti per accontentare le esigenze dei consumatori più attenti e responsabili. Infatti se una decina di anni fa trovare smalti naturali e bio con una resa durevole e soddisfacente era quasi una mission impossible, oggi le cose sono decisamente più facili e di alternative ce ne sono parecchie come hai potuto apprendere finora.

Personalmente ho provato qualche marchio bio e devo dire che la resa è abbastanza buona e accettabile. Purtroppo negli ultimi anni mi sono persa le novità e non sono più afferrata come lo ero un tempo. Ma ti offrirò comunque una serie di brand così che tu possa orientarti e fare le tue ricerche.

Trovo che leggere le recensioni disponibili sul web sia un ottimo strumento per farsi un’idea su uno smalto in questione. In base a ciò che cerchi potresti trovarlo più o meno giusto alle tue esigenze. Potresti volere uno smalto che dia un’ottima coprenza già alla prima passata oppure uno smalto che duri il più a lungo possibile senza sbeccarsi. Le ipotesi sono davvero tante e per ognuna di noi lo smalto perfetto può avere delle caratteristiche diverse per essere considerato tale 😉

Per me uno smalto buono, in primis deve contenere buoni ingredienti ed escludere quelli ritenuti tossici e dannosi. In secondo luogo deve avere un pennellino dalle setole larghe. Ho provato diversi smalti bio che avevano il pennellino piccolo e non ti dico la fatica e quante passate dovevo fare, con la conseguenza che poi mi trovavo con delle antiestetiche striature su tutta l’unghia. In terzo luogo deve essere coprente, non sopporto gli smalti semi trasparenti, che per ottenere un colore decente devi fare almeno tre passate. Nella vita di oggi non abbiamo così tanto tempo a disposizione per aspettare che lo smalto si asciughi 🙄

Smalti naturali e non che ho provato

smalti naturali e non che ho provato

Gli smalti che acquistavo parecchi anni fa erano per lo più quelli di Kiko e di Essence. Erano i più economici, facilmente reperibili e avevano una vasta gamma di colori ed effetti speciali quindi erano molto invitanti e puntualmente uscivano sempre nuove collezioni attraenti e intriganti che spingevano all’acquisto compulsivo 🤭

Altri smalti che ho e uso tuttora sono quelli di Bellaoggi. Ne possiedo sia di colorati che quelli curativi, compresa la base e il top coat. Mi sono sempre trovata molto bene, il problema è che non sono molto naturali, anzi, quindi non mi sento di consigliarteli per questo motivo. Stesso discorso posso fare con gli smalti Kiko ed Essence di cui ti ho parlato poco fa perché sono leggermente migliori come INCI, ma peggiori nella resa.

Altri brand che ho provato e acquistato in Germania sono Alverde e Terra Naturi, ma in questo caso erano prodotti curativi per le unghie e le cuticole. Ho provato solo la base e il top coat di Terra Naturi che ho trovato facili da stendere e con una buona resa.

Altri smalti pieni, duraturi e coprenti già dalla prima passata che ho testato sono stati quelli di P2, un brand che si trova nei negozi DM che da qualche anno sono presenti anche in Italia. Questi smalti però non hanno un INCI accettabile e per quanto siano buoni, meglio trascurarli.

Per quanto riguarda gli smalti bio ho provato solo quelli di Benecos e Avril. L’unica pecca di questi due brand è la stesura e la resa sull’unghia. Mi spiego meglio, il pennellino fino e la consistenza poco fluida del prodotto non danno un risultato esteticamente buono sull’unghia.

Da quello che so però parlando con altre ragazze su Instagram c’è una bella notizia perché a quanto pare il pennellino è stato cambiato e ora ha le setole più larghe, evviva!

Gli smalti Faby sono l’ultima new entry nella mia ormai minimal collezione e sono i migliori in termini di INCI e di texture che io abbia mai provato (basi e trattamenti curativi esclusi). Mi dispiace solo di aver scoperto questo marchio così tardi, ma come si suol dire in questi casi, meglio tardi che mai 😉 Sono smalti davvero performanti, durevoli, stesura facilitata dal pennellino dalle setole larghe e dai colori pieni e dall’ottimo finish.

Il mio trascorso con gli smalti non è mai stato molto green, ma sono decisa a migliorare. Sicuramente punterò di più sulla qualità che sulla quantità e i miei acquisti saranno decisamente più mirati e consapevoli di un tempo.

Conclusioni sugli smalti naturali e risorsa gratuita per te 🎁

smalti naturali le mie conclusioni

A questo punto non posso che complimentarmi con te per essere arrivata alla fine di questo articolo.

Come hai visto, sul mercato oltre a smalti bio, vegan e cruelty free esistono addirittura smalti con formulazioni adatte a chi soffre di allergie ed intolleranze e quindi sono privi di glutine, inodore e a base d’acqua. Ce n’è per tutte le esigenze, basta andare a scovarli.

Mi auguro con tutto il cuore che l’articolo ti sia stato utile e ti abbia fornito tutte le informazioni necessarie per poterti orientare meglio nell’acquisto di smalti privi di sostanze nocive e dannose, rispettosi della nostra salute, dell’ambiente e degli animali. Ho lavorato molto alla stesura di questo articolo e ho fatto molte ricerche affinchè fosse esaustivo, chiaro e piacevole da leggere, spero davvero di esserci riuscita.

Nella sezione risorse del blog trovi ora una nuova risorsa gratuita, scaricabile e stampabile con la lista dei brand di smalti con INCI accettabile / naturale. L’ho creata appositamente per te affinchè fosse di facile consultazione e disponibile sempre quando ne hai bisogno, spero ti piaccia e che la userai 😊

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Che rapporto hai con gli smalti? Ti piacciono? Sei appassionata? Puoi farne a meno o invece senza smalto non riesci a stare? Ora tocca a te, fammi sapere tutto qui sotto nei commenti 💖

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