La Konjac Sponge: che cos’è, a cosa serve e come si usa

Ho acquistato la mia prima Konjac Sponge circa 8 anni fa ed è stata una piacevolissima sorpresa. Me ne sono innamorata fin da subito.

Ricordo ancora quando mi è arrivata la confezione con dentro questa spugna a mezza sfera, piccola, dura e secca. In realtà poi con le indicazioni che ti darò nel corso dell’articolo subisce una trasformazione incredibile che la rende soffice come una nuvola.

In questo articolo ti spiegherò che cos’è, a che cosa serve, come si usa, quanto dura, le tipologie che esistono in commercio e cosa ne penso.

Che cos’è la Konjac Sponge

Il konjac è un tubero simile alla patata che cresce in Asia, soprattutto in Cina e Giappone. Nell’alimentazione asiatica è utilizzato da oltre 1500 anni per il fatto di essere un cibo sano, che qui in Occidente è conosciuto per avere pochissime calorie ed essere gluten free.

La Konjac Sponge è ricavata da questa radice da cui prende il nome. Ancora una volta un prodotto cosmetico che ci arriva dal mondo asiatico come lo è stato per la BB Cream, di cui ti ho parlato nell’articolo precedente.

La Konjac Sponge è una spugna dalla consistenza porosa, estremamente morbida, soffice e delicata che serve per la pulizia del viso.

Questa spugna è 100 % naturale, biodegradabile, senza coloranti, senza additivi, sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

A cosa serve la Konjac Sponge

La sua particolarità è quella di poter essere utilizzata anche senza l’aggiunta di detergenti o saponi. Io solitamente preferisco aggiungere un po’ del mio detergente in schiuma per una maggiore coccola, altre volte invece come quando sono di fretta, la uso da sola.

Specialmente la sera trovo molto piacevole effettuare questo massaggio dolce e soffice con il detergente in schiuma, è un piccolo rituale antistress e rilassante a cui non rinuncio quasi mai.

Ti consiglio di fare delle prove e scegliere l’alternativa migliore per la tua pelle.

La Konjac Sponge è una spugna che si utilizza per pulire a fondo la pelle del viso la mattina o la sera dopo essersi struccate. In realtà puoi usarla anche due volte al giorno sia mattina che sera, data la sua delicatezza non ci sono controindicazioni. E’ adatta anche alle pelli sensibili e delicate come quella dei neonati.

Una cosa molto importante da sapere e che non è una spugna struccante, quindi per questa funzione ti suggerisco di usare degli appositi dischetti lavabili struccanti.

La Konjac Sponge è molto usata per le sue numerose proprietà:

-deterge delicatamente e in profondità la pelle;

-offre un’esfoliazione dolce e superficiale;

-favorisce il microcircolo sanguigno riossigenando e stimolando il rinnovo cellulare;

-dona luminosità, setosità e uniformità alla pelle;

-riduce i punti neri e i pori dilatati;

-rimuove le cellule morte dalla cute;

-elimina le impurità e il sebo in eccesso;

-riequilibra l’acidità della pelle grazie alla sua naturale alcalinità.

Posso assicurarti che l’utilizzo costante di questa spugna renderà la tua pelle più radiosa, sana, morbida e liscia.

Come si presenta e come si usa la Konjac Sponge

Le Konjac Sponge le puoi trovare essiccate oppure inumidite, dipende dall’azienda di produzione. La maggior parte però si presentano secche e dure e la loro consistenza ricorda la pietra pomice usata per levigare i talloni.

Una volta aperta la confezione, la Konjac Sponge va immersa in una bacinella con acqua tiepida e lasciata per un paio di minuti a reidratare e ammorbidire. Da dura e secca, la spugna si trasforma gonfiandosi e assumendo una forma semisferica rotondeggiante almeno per quanto riguarda la sua forma più classica.

E’ come una magia e quando la prendi in mano e la schiacci tra le mani, percepisci proprio l’effetto morbido, gommoso, soffice e poroso tipico di questa spugna. A me piace molto l’effetto sonoro che produce lo schiacciamento delicato della spugnetta con le mani, lo trovo molto rilassante. La spugna è pronta per l’utilizzo, dopodichè va risciacquata, strizzata e appesa in un luogo arieggiato. Una volta asciutta tornerà ad essere dura e secca. Le successive volte in cui andrai a utilizzarla per farla reidratare ti basterà lavarla sotto l’acqua tiepida.

Il suo utilizzo è molto semplice, con o senza detergente, ti basta massaggiarla in modo circolare su tutto il viso in modo delicato. Il viso deve essere pulito e struccato. Puoi mettere il detergente direttamente sulla spugna oppure sul viso e poi massaggiare con la spugnetta. Soffermati nelle zone più problematiche come la fronte, il mento, il naso e ai lati delle narici. Non serve effettuare molta pressione perché la sua struttura porosa ne garantisce un’esfoliazione naturale efficace, ma allo stesso tempo dolce e leggera.

Io ho la Konjac Sponge a mezza sfera e utilizzo la parte piatta per eseguire questo massaggio esfoliante, ma volendo si può usare anche il lato sferico, provali entrambi e vedi con quale ti trovi meglio.

Quanto dura e consigli per conservare la Konjac Sponge

Sulla durata di questa spugna bisogna fare alcune premesse. Il tipo di conservazione incide molto sulla durata della Konjac Sponge, motivo per cui voglio darti alcuni consigli, così che ti possa durare il più a lungo possibile.

Solitamente queste spugne dovrebbero durare intorno ai 3-5 mesi in base anche alle indicazioni riportate sulla confezione.

In genere va sostituita quando comincia a rompersi e creparsi oppure cominciano a essere presenti punti neri indicatori della presenza di muffa.

Il modo migliore per allungarne il buono stato e la durata è osservare poche ma importanti precauzioni, scopriamole insieme.

Non lasciare la spugna bagnata sopra una superficie umida e nemmeno in un ambiente umido e poco arieggiato, come all’interno della doccia.

Dopo ogni utilizzo risciaquala accuratamente, strizzala con le mani e appendila, usando il suo apposito filo di cotone, su un gancio o appendino così che passi aria attraverso ambedue i lati. Scegli un luogo asciutto e ventilato dove possa asciugarsi completamente.

In estate è asciutta in breve tempo, mentre nei mesi freddi e umidi, ci mette molto più tempo ad asciugarsi. In questo caso puoi appoggiarla sopra un termosifone o appenderla al gancio della finestra. Se non si asciuga bene e rimane umida a lungo è facile che si formi la muffa. E’ perfettamente asciutta quando torna a rimpicciolirsi e ad avere le caratteristiche che aveva quando l’hai acquistata.

Quando strizzi la spugna non farlo con forza, ma con delicatezza in questo modo eviterai la rottura delle fibre vegetali che la compongono.

Scegli la Konjac Sponge originale ovvero quella dell’azienda The Konjac Sponge Company che ha durata molto maggiore rispetto alle altre.

Se osserverai i miei consigli potrai far durare la tua Konjac Sponge tranquillamente fino a 6 mesi.

Dal momento che è 100 % biodegradabile una volta terminata la sua “vita” puoi gettarla direttamente nell’umido.

Tipologie di Konjac Sponge

In commercio ce ne sono di varie forme (mezza sfera, goccia, rettangolare, cuore), colori (bianca, rosa, verde, rossa, arancio, nera) e dimensioni (piccola, media e grande) a seconda dell’utilizzo per cui è stata realizzata: viso, corpo, neonati.

La forma classica è quella a mezza sfera grande all’incirca come il palmo di una mano.

La Konjac Sponge è costituita da fibre vegetali alle quali vengono aggiunti

estratti vegetali e argille che le conferiscono il colore medesimo. Vediamo le caratteristiche per ogni colore:

-bianca è quella pura al 100 %, è adatta a tutti i tipi di pelle compresa quella ipersensibile dei neonati e dei bambini;

-rosa è adatta alle pelli sensibili e delicate;

-verde è adatta alle pelli miste e grasse;

–rossa è adatta alle pelli secche e mature;

-arancio è adatta alle pelli mature, danneggiate o devitalizzate, sensibili,

irritabili e disidratate;

-nera con carbone di bamboo, è adatta alle pelli giovani, grasse, acneiche e impure, ha proprietà antibatteriche e seboregolatrici e previene la comparsa di macchie, brufoli e punti neri.

A seconda del tipo di utilizzo le Konjac Sponge hanno dimensioni piccole/medie nel caso si tratti di spugne per il viso, per i neonati e i bambini o grandi nel caso di spugne per il corpo.

Nel corso degli anni ho provato solo quelle per il viso: nella forma a mezza sfera nei colori verde, rossa e nera e una a forma di cuore nel colore rosa. Mi sono sempre trovata benissimo perché adatte alle esigenze di cui aveva bisogno la mia pelle in quel particolare periodo. Attualmente ne utilizzo due a semi sfera una rossa e una nera che è più piccola e che utilizzo, date le sue proprietà purificanti, prevalentemente per la zona T che è più grassa e oleosa.

La mia opinione sulla Konjac Sponge

Non ho mai provato quelle famose e costose spazzole per il viso presenti anche quelle da diverse anni, ma la Konjac Sponge la ritengo un’alternativa molto valida. Questa spugna per il viso è fenomenale, economica (8-15 €), biodegradabile, naturale, ricca di minerali e antiossidanti, rispetta la pelle e ha tantissime proprietà benefiche. E’ facilmente trasportabile, pesa poco, puoi scegliere la forma, la dimensione e il tipo di argilla più adatta al tuo tipo di pelle. Insomma direi che è un’ottimo affare e in quanto a rapporto qualità e prezzo non la batte nessuno.

Credo che per prendersi cura della propria pelle non debbano essere necessari prodotti e accessori costosi, piuttosto poche cose, ma buone. Quello che serve è sicuramente la voglia di prendersi cura di sé e di dedicare del tempo a se stesse ogni giorno. Inoltre la costanza e la perseveranza sono essenziali.

Video recensione

Ti consiglio di guardare questo mio video di qualche anno fa per vedere come si presenta la Konjac Sponge e avere altre informazioni utili 👇

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Se non la conosci e non ne hai mai sentito parlare, mi fa molto piacere perché significa che ti ho insegnato qualcosa di nuovo. Se al contrario la conosci molto bene e la utilizzi quotidianamente con soddisfazione ne sono felice ugualmente. Qualsiasi sia la tua esperienza o meno con la Konjac Sponge non esitare a farmelo sapere qui sotto con un commento. Ti ricordo che puoi continuare a seguirmi per novità e altri consigli anche su Instagram, ti aspetto 😉