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Che cosa significa gratitudine

Che cosa significa gratitudine
che cos’è la gratitudine

In questo articolo voglio spiegarti che cos’è la gratitudine, perchè è importante nella vita di tutti i giorni e come esercitarla e sperimentarla ogni giorno.

Leggi l’articolo fino alla fine perchè ho un bellissimo regalo per te 💖

Il significato di gratitudine

sorriso di gratitudine
cosa significa gratitudine

Hai presente quando da bambina i tuoi genitori ti hanno insegnato a dire grazie quando qualcuno ti offriva o regalava qualcosa? Ecco, siamo cresciuti con questa abitudine di dover dire Grazie, ma quanti di noi possono dire di averlo sentito provenire dal cuore quel sentimento di riconoscenza? Io no, e tu?

Con il passare del tempo questa abitudine è diventata sempre più automatica tanto è vero che quella parola la diciamo con scioltezza e senza dargli il giusto peso.

La gratitudine vera è un sentimento puro e sincero, in essa non c’è forzatura né costrizione, nasce spontaneo dal cuore

Per farti capire meglio che cosa intendo io con il termine gratitudine, ti voglio dare la mia definizione personale.

La gratitudine è quel profondo sentimento di riconoscenza che sento nel cuore e che provoca in me apertura e leggerezza verso la vita. Un senso di rilassatezza mentale e fisica pervade tutto il mio essere. In questi momenti mi accorgo di avere il viso completamente rilassato e le labbra si curvano leggermente a creare un sorriso spontaneo

La gratitudine non parte solo ed esclusivamente dalla soddisfazione di un bisogno, ma soprattutto da qualcosa che c’è già nella tua vita. Si tratta semplicemente di essere grati per quello che si ha, nel momento presente.

Come applicare la gratitudine nella tua vita

Lo so che è più facile essere grata quando nella vita va tutto bene, ma è qui che ci viene in aiuto e soccorso. Quando le cose non vanno come vuoi, vedi tutto nero, ecco allora che la gratitudine diventa il tuo faro sicuro nella notte.

Quando dominano sentimenti negativi come rabbia, aggressività, invidia, risentimento, infelicità, insoddisfazione, frustrazione è difficile avvicinarsi alla gratitudine. Lo è ancora di più quando si è preoccupati per la salute, i propri cari, il partner, il lavoro, ma non bisogna lasciarsi andare alla sfiducia. Il motivo è semplice, sai perché? Ci sono diversi modi per esercitare la gratitudine.

Ringraziare per le piccole cose

La gratitudine nelle piccole cose
godi delle piccole cose

Per farlo ti suggerisco di partire dalle piccole cose della vita quotidiana, le prime volte non sarà una cosa facile. All’inizio anche per me è stato difficile, poi però ho iniziato a pensare a tutto quello che mi circonda e che davo per scontato. Così mi sono detta, ehi io sono grata per prima cosa perché sono viva. Poi… ah, ma sì ho una casa, un lavoro, una famiglia che mi vuole bene, del cibo, un letto…Insomma ti sembra poco?

Una volta che apri gli occhi e te ne rendi conto consapevolmente, tutte le lamentele e i pensieri negativi si calmano e cominci a percepire la gioia. Se prima brancolavi nel buio, ora una luce comincia a palesarsi davanti a te, come se avessi indossato un paio di occhiali con lenti diverse. Si tratta del filtro della gratitudine, è come una chiave che ti apre una porta verso una nuova realtà e a infinite possibilità.

Ok non è semplice come sembra e perché abbia un’effetto tangibile e concreto, va praticata quotidianamente.

Alt, un momento, non devi crederci per forza solo perché lo dico io, anzi ti esorto a mettere sempre in discussione quello che leggi o senti dire. Metti in dubbio tutto e fatti domande, sempre. Ti dico questo perché è giusto che tu sperimenti in prima persona cosa significhi essere grata.

Vuoi sapere come? Fra poco ci arriveremo tranquilla e ti spiegherò quali semplici strumenti ti serviranno.

Rimani ancora un po’ qui, perché quello che stai per leggere ti darà tanta motivazione e una spinta maggiore per iniziare fin da oggi.

Cambia la vita in meglio e per sempre

Essere grati al mattino appena svegli
Cambia la vita in meglio

Iniziare la giornata praticando la gratitudine è il più bel regalo che puoi fare a te stessa. Questo perché alla mattina siamo ancora in uno stato mentale addormentato, per cui ci alziamo dal letto e seguiamo la nostra routine con il pilota automatico.

Ogni giorno produciamo circa 60.000 pensieri e il 90% di questi è uguale a quelli del giorno precedente. La ricerca ha dimostrato che la maggior parte dei pensieri che produciamo sono di tipo negativo e di conseguenza anche le emozioni che ne scaturiscono.

E se ti dicessi che puoi fermare questa routine poco sana e controproducente? Vorresti sapere come fare? Nel modo più semplice e veloce possibile? Bene, allora quando ti svegli alla mattina fai 3 respiri profondi e consapevoli, inspira ed espira concentrandoti sulla gratitudine. Mentalmente puoi ripetere queste semplici frasi e affermazioni positive:

Grazie perché anche questa mattina mi sono svegliata e sono viva.

Grazie perché oggi inizia un nuovo giorno tutto da vivere.

Grazie perché ho una casa, un letto e del cibo.

“La mattina quando vi alzate, fate un sorriso al vostro cuore, al vostro stomaco, ai vostri polmoni, al vostro fegato. Dopo tutto, molto dipende da loro.” Thich Nhat Hanh

Trasforma la gratitudine in una pratica quotidiana

Scrivere sul diario della gratitudine
una pratica quotidiana

Ogni giorno esprimi la tua gratitudine scrivendo almeno 3 cose per cui sei grata. Un’azione che ti può aiutare in questa pratica è quella di acquistare un diario o un quaderno adatto a questo scopo. Ne prendi uno bello e che ti piaccia veramente, in questo modo il tuo intento e impegno saranno ancora più forti. Il diario diventa un promemoria che ti servirà per andare avanti e mantenere questa pratica a lungo nel tempo o meglio ancora per sempre.

Il passo successivo da fare è quello di prenderti ogni giorno un momento, nell’arco della giornata, possibilmente in un posto tranquillo e alla stessa ora. Questi requisiti ti aiuteranno a creare una routine più solida e ti permetteranno di farla diventare parte integrante delle tue abitudini quotidiane.

Questo esercizio può essere fatto indivualmente o ancora meglio in famiglia, magari prima di cena, così facendo diventa un ottimo momento di condivisione e unione familiare.

E se ti stai chiedendo ma di cosa dovrei essere grata se la mia vita sta andando a rotoli? La mia risposta è semplice: ci sono sempre motivi di gratitudine, sì ci sono, anche nascosti in mezzo alle difficoltà, sta a te trovarli. Non devono essere per forza grandi o di chissà quale importanza, ma anche le piccole cose della vita quotidiana. Possono essere motivi legati alla salute, alla presenza di persone care attorno a noi, alla sicurezza economica, al lavoro, alla propria relazione amorosa, alla famiglia, alle cose materiali che abbiamo e che ci rendono la vita più facili, al cibo, ai piccoli gesti…

La gratitudine è una scelta, sei tu a decidere se continuare a lamentarti e vedere tutto nero o cominciare a ringraziare. Provare non ti costa nulla e i risultati in termini di autostima, felicità ed energia non tarderanno ad arrivare.

Suggerimenti extra

Regalare un mazzo di fiori
un mazzo di fiori
Dare un pacchetto regalo
un regalo
Ricevere un messaggio inaspettato
un messaggio inatteso

Nel formulare le tue frasi cerca di essere il più preciso possibile, renderai il tutto più efficace.

Trova nelle situazioni negative un aspetto positivo, magari potresti ringraziare per un fatto che hai scongiurato ed evitato.

Ringrazia per le sorprese inaspettate: un regalo, l’incontro con una persona che non vedevi da tempo, nessuno alla cassa del supermercato, un parcheggio libero, una telefonata.

Considera le piccole cose, come un gesto affettuoso, una parola dolce, un saluto, l’offerta di un caffè o l’invito a pranzo/cena con degli amici come un piccolo miracolo.

“The magic” mi ha cambiato la vita

The magic un libro sulla gratitudine
il potere di The magic

Il mio incontro con la gratitudine risale al 2016, un anno per me molto difficile dal punto di vista lavorativo e delle relazioni. Tra le mie letture di crescita personali mi sono imbattuta nel libro The Magic di Rhonda Byrne (lo trovi disponibile anche in kindleunlimited). Da lì la mia vita non è più stata la stessa. Non sto scherzando! Ti posso assicurare che anche se ti può sembrare assurdo, un libro ti può cambiare. Il mio modo di vedere le cose si è trasformato.

The magic non è un semplice libro, ma un percorso di 28 giorni in cui ti devi impegnare e prendere del tempo per te stessa. E’ importante che tu segua questo viaggio in modo continuativo così da creare un’abitudine. Per me è stata una sfida molto piacevole e mi sono divertita, ho visto la mia vita assumere un aspetto più “magico”. Vedrai che più sarai grato e più cose belle e positive accadranno. Perchè accade questo? che cosa regola questo dare e ricevere, ti starai chiedendo, ce lo dice Einstein.

Albert Einstein e la gratitudine

Albert Einstein e la legge della relatività
Einstein e la legge della relatività

“Sono grato a tutte quelle persone che mi hanno detto di no. È grazie a loro se sono quel che sono.” Albert Einstein

Come ben saprai nel 1905 Albert Einstein formulò la teoria della relatività attraverso la celeberrima formula E=mc2. Ha dimostrato che tutto è energia, cioè materia ed energia sono la stessa cosa.

“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.” Albert Einstein

Ecco spiegato il perché la gratitudine è regolata dalla legge di risonanza che afferma quanto segue: il simile attrae il simile.

Nel momento in cui tu sei grato per qualcosa automaticamente troverai altrettanti motivi per esserlo, perché appena dai non puoi che ottenere in cambio nella misura che hai donato. Non è meraviglioso?

“Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L’altro è pensare che ogni cosa è un miracolo.” Albert Einstein

Ma torniamo indietro un attimo, se proprio tutto è energia questo cosa significa nella nostra realtà materiale? Semplicemente che anche un pensiero, un’emozione, un tavolo, un fiore, un libro, una parola, un computer ecc… sono energia.

“Se si vogliono trovare i segreti dell’universo, è necessario pensare in termini di energia, di frequenza e vibrazione” Nikola Tesla

Gli esperimenti sull’acqua di Masaru Emoto

Dopo aver parlato di energia ed essere passati alla realtà macrocosmica visibile ad occhio nudo, dobbiamo andare a vedere più in profondità e calarci nel mondo microcosmico.

Il Dr. Masaru Emoto era uno scienziato e ricercatore giapponese. E’ famoso per aver messo a punto una tecnica per fotografare al microscopio i cristalli che si formano durante il processo di congelamento dell’acqua. Nei suoi esperimenti ha esposto l’acqua alle vibrazioni dei pensieri e di parole e musica scritte e parlate. Ha notato che le molecole d’acqua reagiscono diversamente mutando la loro struttura a seconda dei pensieri, parole e musica a cui sono state sottoposte. Le sue meravigliose fotografie sui cristalli sono molto celebri e probabilmente le avrai viste anche tu.

Il cristallo di amore e gratitudine è il più bello in assoluto tra quelli fotografati.

Difficile rimanere scettici e impassibili di fronte a tale bellezza, non si tratta di magia, ma realtà dimostrata scientificamente.

Ti invito a leggere i suoi libri: “Il miracolo dell’acqua” (disponibile anche in formato kindleunlimited) e “I messaggi dell’acqua”. Osservare attentamente con i tuoi occhi i diversi cristalli, ti aiuterà a riflettere su come una singola parola possa fare una differenza enorme sul tuo corpo a livello energetico e vibrazionale.

Dal momento che siamo composti per circa il 70 % di acqua, hai mai pensato all’effetto che certi pensieri, parole e musica possono avere su di te? Incredibile vero? Ebbene sì, pensieri e sentimenti influenzano la nostra realtà fisica.

Un film da vedere

I misteri dell'universo
i misteri dell’universo

Inoltre non posso che segnalarti anche un film fantastico, esilarante e coinvolgente “Bleep. Ma che bip sappiamo veramente?”. Nel corso del film vengono sfatate molte credenze, ci sono interviste, curiosità e anedotti. Un gruppo di quattordici scienziati, neurologi, medici, teologi, mistici e ricercatori indaga la natura dell’Universo e il mistero che si cela nei nostri pensieri, nelle emozioni, nella materia. Di che cos’è fatto un pensiero? Di che cos’è fatta la realtà? Cosa succede dopo la morte? Che ci faccio qui? Non ci saranno risposte definitive, ma infinite possibilità.

Esperimento del riso

Masaru Emoto e l'esperimento con il riso
esperimento con il riso

Adesso però vorrei farti sperimentare da vicino qualcosa che possa fornirti un segno concreto di quanto detto finora. Tante belle parole, ma ancora non ti ho convinto? Ottimo, accetto volentieri la sfida.

Ecco un esperimento che ti suggerisco di fare.

In questo esperimento Masaru Emoto ha messo del riso, con un pò d’acqua di rubinetto, dentro tre contenitori di vetro di uguali dimensioni. Ogni giorno per un intero mese ha ripetuto: “Grazie” al riso del primo contenitore, “sei un idiota” al secondo, mentre ha ignorato totalmente il riso del terzo contenitore. Dopo un mese il riso del primo contenitore che è stato ringraziato ha iniziato a fermentare rilasciando nell’aria una piacevole fragranza. Il secondo è diventato nero, mentre il terzo ha iniziato ad ammuffire e a marcire.

Puoi replicarlo anche tu attaccando al barattolo di vetro un’etichetta con la relativa parola e aspettando anche solo una settimana, andrà più che bene. Aspetta, osserva e trai le tue conclusioni.

Quali sono i benefici della gratitudine

I benefici della gratitudine
la gratitudine e i suoi benefici

Numerosi studi condotti dall’università della California del Sud

hanno dimostrato attraverso vari esperimenti che la gratitudine ha un sacco di benefici. La gratitudine, infatti:

-riduce i livelli di cortisolo, l’ormone indicatore dello stress;

-induce uno stato di benessere e stabilità emotiva e psicologica;

-abbassa la pressione sanguigna.

-rende più felici;

-aumenta la produttività;

-aumenta il livello di vitalità

-incrementa le emozioni positive

-riduce l’ansia, lo stress e la depressione

-migliora la qualità del sonno

-aumenta l’autostima

-rinforza il sistema immunitario

-diminuisce i problemi cardiaci.

Il significato di Namaste’

Namastè il segno della gratitudine
gratitudine e yoga

La gratitudine la incontriamo anche nel mondo dello yoga, nel famoso Namastè, il gesto della preghiera. Se sei una praticante di yoga di sicuro lo conosci molto bene. Ma se così non fosse, fa niente, te lo spiego subito.

Il termine Namastè deriva dal sanscrito “namas” che significa prostrarsi, inchinarsi e “te” ovvero a te, tradotto vuol dire “mi inchino a te”.

E’ una pratica molto comune che viene eseguita alla fine della lezione di yoga. Basta chiudere gli occhi, unire i palmi delle mani e portarle a livello del cuore, abbassando il capo e portando il mento leggermente rientrato. E’ un mudra ossia un gesto delle mani, che in questo caso prende il nome di anjali mudra che viene tradotto appunto come il gesto della preghiera. Simboleggia unione spirituale tra la mente e il cuore. Per quanto semplice sia, il gesto del namastè racchiude in sé un significato molto profondo di umiltà, rispetto e gratitudine verso il prossimo. Così facendo stiamo dicendo che “il divino che c’è in me si inchina al divino che c’è in te”.

Io lo trovo un gesto meraviglioso, cosa ne pensi?

Fabio Marchesi e il campo GIA (Gratitudine Incondizionata Anticipata)

Fabio Marchesi e il campo GIA (Gratitudine Incondizionata Anticipata)
il campo GIA

Rimanendo in tema yogico, finiamo con un altro esercizio che puoi fare e questa volta anziché scrivere dovrai ripetere a voce.

Sempre nel 2016 durante le mie ricerche, ho scoperto Fabio Marchesi.

uno scienziato, inventore, ricercatore indipendente, appassionato di fisica quantistica e filosofia ermetica.

Fabio Marchesi è l’ideatore della cosiddetta tecnica GIA (Gratitudine Incondizionata Anticipata) che consiste nel ripetere la parola GRAZIE, come un mantra, per 21 minuti consecutivi. Come da lui descritta è basata sulla combinazione di 3 elementi chiave, due simboli ed un principio fisico: 1 = Il Tuo Sorriso (espressione del tuo viso evidente e riconoscibile). 2 = La Parola “Grazie” (in qualsiasi lingua, l’effetto è lo stesso). ). 3 = La Risonanza: Ripetizione a ritmo costante di entrambi i Simboli, sia insiprando che espirando.

Sul suo sito puoi scaricare anche alcuni file audio mp3.

Io ho provato personalmente questa tecnica, però devo essere sincera, non sono mai arrivata a 21 minuti. All’inizio sorridere e ripetere la parola grazie mi faceva molto strano, ma con il tempo e la ripetizione ho capito che aveva davvero un potere enorme sul mio corpo e sui miei pensieri.

Cosa ne dici, ti va di provare? Male che vada avrai solo effetti benefici, positivi e ti sentirai meglio, più forte e vitale!

Conclusione

Grazie
conclusioni

Scrivere questo articolo mi ha fatto molto bene, questo è l’effetto benefico della gratitudine, anche a te leggerlo ha dato un senso di benessere e serenità? Io me lo auguro con tutto il cuore. Ma non ti lascio sola perchè ho creato per te, un percorso di 28 giorni per sperimentare fin da subito gli effetti della gratitudine, puoi scaricarlo gratuitamente qui sotto. Vedrai, questa pratica ti farà sentire subito meglio, non sarà una perdita di tempo, ma guadagnerai solo uno stato di positività e benessere.


Un regalo per te 🎁 Il diario della gratitudine

Un percorso di 28 giorni con citazioni motivazionali per guidarti in questa fantastica e magica pratica quotidiana. Quattro settimane da trascorrere in compagnia della gratitudine e dei suoi innumerevoli benefici.

********************

Se il mio articolo sulla gratitudine è stato interessante e utile, mi farebbe molto piacere che lo condividessi con i tuoi amici, parenti, colleghi e conoscenti.

Fammi sapere qui sotto con un commento se conoscevi i benefici della gratitudine e se la applichi anche tu nella tua vita.

A presto!

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Paola
Paola
2 anni fa

Ciao bellissimo articolo!!

Paola
Paola
2 anni fa

Ciao bellissimo articolo!!

Luigia
Luigia
1 anno fa

Buonasera, conosco il concetto ma non l’ho mai applicato, dopo aver letto l’articolo mi sento di volerlo fare è scattato qualcosa. È un buon inizio quando si vive un periodo buio. Grazie

Luigia
Luigia
1 anno fa

Buonasera, conosco il concetto ma non l’ho mai applicato, dopo aver letto l’articolo mi sento di volerlo fare è scattato qualcosa. È un buon inizio quando si vive un periodo buio. Grazie