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Confettura di mele cotogne

confettura di mele cotogne fatta in casa

La confettura di mele cotogne è molto aromatica, ha un gusto dolce e intenso che ben si adatta per essere spalmata su una fetta di pane tostato fatto in casa, come ripieno per crostate, Pan di Spagna, strudel, brioche, pancakes, waffels, crepes.

La ricetta per realizzarla non richiede particolari doti e si compone di pochi e semplici ingredienti. Non temere qui sotto ti svelerò tutti i passaggi, se li seguirai il risultato finale sarà assicurato.

PRIMO PASSO IMPORTANTE: STERILIZZARE I VASETTI PER LA CONSERVAZIONE

Prima di iniziare a preparare la confettura devi sterilizzare i vasetti di vetro dove la conserverai.

Per prima cosa metti i vasetti e i coperchi (io uso quelli usati e riciclati dei legumi e delle marmellate) a sterilizzare in forno statico preriscaldato a 100 °C per 15-20 minuti.

Il processo di sterilizzazione è necessario per evitare la proliferazione di batteri e muffe e di conseguenza consentire una conservazione sicura e igienica del prodotto.

Ingredienti per 1 kg di mele già pulite:

ingredienti confettura di mele cotogne
  • 1 kg di mele cotogne peso da pulite ovvero private della buccia, del    picciolo e dei semi
  • 600 g di zucchero integrale di canna
  • 1 cucchiaio di cannella (facoltativo)
  • il succo di 1 limone
  • acqua q.b.

Procedimento

procedimento per la  confettura di mele cotogne fatta in casa

Lava le mele, togli la buccia, il picciolo e i semi quindi tagliale a pezzetti e immergile, mano a mano, in una ciotola capiente di acqua e succo di limone fino a quando avrai finito di tagliare tutte le altre mele. Questo accorgimento impedisce alle mele di ossidarsi e quindi di annerire.

In una pentola dai bordi alti metti le mele (precedentemente scolate dall’acqua e limone), lo zucchero integrale e aggiungi acqua fino a 2 o 3 dita al di sotto del livello delle mele, non devi sommergerle.

A questo punto se ti piace puoi aggiungere la cannella per aromatizzare la confettura.

Ora porta la pentola sul fuoco a fiamma viva, raggiunta l’ebollizione abbassa la fiamma e cuoci le mele indicativamente per circa 30 minuti fino a quando diventano morbide.

Ogni tanto mescola con un cucchiaio di legno per amalgamare il composto e permettere allo zucchero di sciogliersi completamente.

Una volta che le mele sono cotte spegni il fuoco e frulla il tutto con il frullatore ad immersione.

Ora riaccendi il fuoco e fai sobbollire la confettura fino alla densità desiderata, continuando a mescolare per evitare che si attacchi sul fondo o sulle pareti.

Appena la confettura è pronta versala subito nel vasetto, chiudi bene il tappo e capovolgilo sottosopra per poi riporlo in un ripiano per una notte o una giornata per sicurezza. Questo è uno dei tanti metodi utilizzati per ottenere il sottovuoto. Puoi verificare tu stesso che sia avvenuto perché il tappo è piatto e non fa il classico clic quando premi al centro con un dito.

Continua così fino al termine della confettura.

Consigli e suggerimenti

Consigli e suggerimenti
  • I tappi dei vasetti devono essere integri e non presentare ammaccature. Evita di utilizzare i tappi dei vasetti che hai eventualmente aperto con l’apriscatola perché non permetterà la chiusura ermetica e la buona riuscita del sottovuoto.
  • Una volta aperto, il vasetto va conservato in frigo e consumato nel giro di 1 settimana motivo per cui è meglio utilizzare vasetti di piccole e medie dimensioni.
  • I vasetti di confettura si conservano per circa 10-12 mesi in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e da fonti di calore.

Differenza tra marmellata, confettura, confettura extra e composta

Differenza tra marmellata, confettura, confettura extra e composta

Una direttiva europea del 1979, recepita in Italia con specifico decreto nel 1982 ci viene in aiuto in questa classificazione.

Voglio ricordarti inoltre che secondo la normativa vigente, oltre a frutta, zuccheri e acqua possono essere utilizzati anche addensanti, correttori di acidità, additivi (es.: conservanti, antiossidanti, coloranti e stabilizzanti).

Cercherò di seguito di spiegarti al meglio la differenza tra marmellata, confettura, confettura extra e composta così che ti sia il più chiara e semplice possibile.

Marmellata

marmellata di frutta

La marmellata:

  1. è composta da acqua, zucchero, polpa, purea, succo, estratti acquosi o scorze di soli agrumi (es.:limone, cedro, bergamotto, arancia, mandarino, pompelmo);
  2. contiene minimo il 20 % di frutta (ovvero 200 grammi di frutta per un chilogrammo di prodotto) di cui almeno il 7,5% deve provenire dagli spicchi;
  3. ha un percentuale di zuccheri totali che si aggira tra il 45 e il 60% del quantitativo totale;
  4. per la sua realizzazione sono ammessi fino a 25 tipi diversi di addittivi aggiunti.

Confettura

confettura di frutta

La confettura:

  1. è composta da acqua, zucchero ed esclusivamente polpa o purea di tutti gli altri tipi di frutta che non siano agrumi.
  2. contiene almeno il 35% di frutta (si utilizza cioè una quantità di polpa di frutta non inferiore a 350 grammi per un chilo di prodotto finito) ad eccezione di alcuni frutti come ribes rosso, ribes nero e mele cotogne, dove la percentuale è più bassa;
  3. ha un percentuale di zuccheri totali che si aggira intorno al 45 % del quantitativo totale;
  4. per la sua realizzazione sono ammessi fino a 25 tipi diversi di additivi aggiunti.

A differenza della marmellata, la confettura si caratterizza per la presenza di frutta in pezzi (es. confettura pesche, ciliegie, mirtilli, fichi d’india).

Confettura extra

confettura extra di frutta

La confettura extra:

  1. è composta da acqua, zucchero ed esclusivamente polpa o purea di tutti gli altri tipi di frutta che non siano agrumi;
  2. contiene almeno il 45% di polpa di frutta (la quantità di frutta deve essere uguale o superiore a 450 grammi di polpa per un chilo di prodotto finito);
  3. ha anch’essa una percentuale di zuccheri totali che si aggira intorno al 45 % del quantitativo totale;
  4. per la sua realizzazione sono ammessi fino a 12 tipi diversi di additivi aggiunti.

Tuttavia alcuni frutti non possono essere mescolati per ottenere la confettura extra e tra questi troviamo: mela, pera, prugna, uva, anguria, melone.

Composta

composta di frutta

Per la composta possono essere utilizzate anche verdure o ortaggi, con questo termine infatti si intende una salsa agrodolce a base di frutta o verdura (es. composta di fragole, mele, prugne, fichi, zucca, cipolle, peperoni).

La  composta è costituita da un’altissima percentuale di frutta e da pochissimo zucchero, più dettagliatamente:

  1. è composta da acqua, zucchero (in alcuni casi è addirittura assente) e frutta (agrumi esclusi ovviamente);
  2. contiene almeno il 65% di frutta e oltre, ma mai inferiore ai due terzi del totale;
  3. ha una percentuale di zuccheri totali molto bassa (non supera mai un terzo della composizione totale) e in alcuni casi sono totalmente assenti e in questo caso saranno gli zuccheri naturali della frutta a fungere da dolcificante e conservante;

  4. per la sua realizzazione sono ammessi solo 4 tipi di addittivi aggiunti (pectina, citrati di sodio, potassio o cloruro).

La composta è un prodotto qualitativamente superiore rispetto alla marmellata o alla confettura ed è quella ritenuta migliore e più salutare. Inoltre contenendo meno zuccheri è anche meno calorica.

La composta rispetto alla confettura è omogenea e cremosa, senza la presenza di pezzetti.

Differenza tra polpa di frutta e purea di frutta

Differenza tra polpa di frutta e purea di frutta

Quando si parla di polpa di frutta si intende la parte commestibile del frutto intero, senza semi e buccia, tagliata in pezzi o schiacciata, per purea di frutta invece si intende la parte commestibile del frutto intero, privata di semi e buccia e ridotta appunto in purea.

Conclusione

Confettura di mele cotogne

Spero che la mia ricetta della confettura di mele cotogne e che gli approfondimenti ti siano stati utili. Io mi auguro che saprai apprezzare questa confettura e che la userai per fare una gustosa colazione e per la preparazione di qualche dolce.

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Conoscevi le differenze tra marmellata, confettura e composta? Ti piacciono le mele cotogne? Hai mai assaggiato la confettura di mele cotogne? Fammi sapere qui sotto nei commenti che cosa ne pensi 😉

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