17 cose da sapere sulla rosacea

Come avrai capito dal titolo in questo articolo di approfondimento ti parlerò della rosacea spiegandoti tutto quello che c’è da sapere. Scoprirai che cos’è, quali sono le cause, come fare per curarla e migliorarla, quali fattori possono migliorarla o al contrario peggiorarla. Tutto questo e molto altro lo troverai in questo articolo.
La rosacea è una patologia della pelle che mi tocca personalmente, ecco perché io stessa per prima, dopo circa un mese da quando mi è stata diagnosticata dal dermatologo, te ne voglio parlare.
Ho fatto moltissime ricerche e raccolto tante informazioni utili che sto implementando nella mia quotidianità e che ora voglio condividere con te.

Che cos’è la rosacea

La rosacea è una malattia infiammatoria cronica e recidivante della pelle. Gli studi più recenti hanno evidenziato una stretta correlazione tra la rosacea e la crescita sulla pelle del Demodex folliculorum, un acaro che vive normalmente nei follicoli piliferi del volto e che cresce a dismisura quando la qualità del sebo varia. La sovrapproduzione di questi acari infetta le ghiandole, scatenando il processo infiammatorio caratteristico della rosacea.

Riassumendo la rosacea è quella condizione cronica della pelle che provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, causando il tipico effetto arrossato su guance, naso, mento e fronte. Se non viene trattata adeguatamente tende a peggiorare col passare del tempo e a interessare anche altre parti del corpo come gli occhi, le orecchie, il torace e la schiena. Un peggioramento può essere causato anche da una skincare scorretta o troppo aggressiva e di questo te ne parlerò a breve.

La rosacea è sicuramente una patologia che nonostante non sia così grave (almeno non nei primi stadi), crea comunque molto disagio sociale, vergogna, imbarazzo e a volte perdita dell’autostima e della fiducia in se stessi. Ma non disperare perché se ne sei affetta anche tu, ti aiuterò a tenerla a bada e a vivere serenamente e senza disagio questa problematica cutanea del viso.

I sintomi più comuni

Vediamo ora insieme le manifestazioni e i sintomi tipici della rosacea.
Il primo fra tutti è sicuramente il rossore persistente e diffuso nella parte centrale del viso soprattutto sulle guance e sul naso che può essere accompagnato dalla presenza di piccoli rilievi rossi simili a brufoletti. Molto spesso i capillari del volto si dilatano formando le cosiddette “teleangectasie”.
Anche la pelle gonfia, secca, la sensazione di calore e un’alta sensibilità della pelle sono sintomi molto frequenti.

In alcuni soggetti possono comparire anche papule e pustole molto simili ai foruncoli tipici dell’acne. In questo caso specifico è facile scambiare questa condizione come uno sfogo da acne, ma fra poco ti spiegherò come distinguerla.

La rosacea nel corso degli anni e nei casi molto gravi può sfociare in una condizione chiamata rinofima: le ghiandole sebacee si ingrossano, aumentando il tessuto intorno al naso. Questa complicazione è più comune negli uomini e si sviluppa lentamente.

I 4 stadi della rosacea

Nella rosacea si contraddistinguono ben 4 stadi:

• primo stadio: pre-rosacea o rosacea eritemato-telangectasica associata ad arrossamento del viso, vampate di calore e piccoli capillari sanguigni visibili con sintomi di bruciore e pizzicore;
• secondo stadio: rosacea papulo-pustolosa, detta comunemente acne rosacea che colpisce soprattutto le donne di mezza età ed è caratterizzata da rossore persistente del volto e dalla presenza di papule e pustole;
• terzo stadio: rosacea fimatosa forma rara con ispessimento della pelle del viso e gonfiore del naso (rinofima) che solitamente colpisce gli uomini di mezza età;
• quarto stadio: rosacea oculare con infiammazione della palpebra e della congiuntiva e intolleranza alla luce.

Le cause della rosacea

Dopo aver visto che cos’è, le parti del corpo e del viso colpite e i 4 stadi della rosacea è arrivato il momento di illustrarti i numerosi fattori implicati nella sua manifestazione.
Ci tengo a precisare che sebbene le cause della rosacea non siano ancora del tutto ben chiare, ci sono appunto una serie di fattori che la possono causare. Conoscerli ti aiuterà a individuare se e quali rimedi adottare per migliorare i sintomi causati dalla rosacea.

Ecco quelli più noti:

• un’alterata stimolazione delle ghiandole sebacee;
• disturbi della circolazione sanguigna;
• un’attività anomala del sistema immunitario;
• la disbiosi intestinale;
• infezioni (Demodex folliculorum, Helicobacter pylori, etc.);
• alterazioni del microbioma cutaneo;
• sbalzi di temperatura (troppo freddo o troppo caldo);
• esposizione al sole (raggi ultravioletti) e al vento;
• consumo di alcolici, cibi speziati, latticini e caffeina;
• farmaci che causano la dilatazione delle vene come i vasodilatatori e i cortisonici;
• cibi e bevande troppo calde;
• ereditarietà e predisposizione familiare;
• bagni caldi e saune;
• menopausa;
• esercizio fisico eccessivo;
• stress (emozioni, ansia).

Chi colpisce la rosacea

La rosacea colpisce in particolare le persone dalla carnagione chiara e soprattutto le donne tra i 30 e i 50 anni e durante la menopausa. A soffrirne siamo maggiormente noi donne ed infatti il numero è superiore di circa tre volte rispetto agli uomini.

Differenza tra couperose e rosacea

La rosacea può essere facilmente scambiata con la couperose, una condizione più leggera, ma che può anticipare il sopraggiungere della rosacea vera e propria. Si tratta infatti dello stadio iniziale della rosacea.
Se come nel mio caso non sei sicura al 100% di quale delle due sei affetta il mio consiglio è sempre quello consultare un dermatologo per avere una diagnosi precisa.

Differenza tra acne e rosacea

E’ facile confondere l’acne dalla rosacea soprattutto se si parla di rosacea papulo-pustolosa. Ma è possibile capire se si tratta dell’una o dell’altra notando se sono presenti o meno i punti neri (comedoni). In caso affermativo si tratta di acne, in caso negativo sei in presenza di rosacea. Ciò non esclude che siano presenti sia l’acne che la rosacea perché può succedere.

Rosacea del viso e rosacea oculare

Quando la rosacea colpisce non solo il viso, ma anche gli occhi si parla di rosacea oculare.
Questa patologia coinvolge per lo più le persone che soffrono di disturbi come: blefarite cronica, secchezza oculare, rossore delle palpebre, palpebre infiammate e gonfie, prurito, bruciore, gonfiore, visione offuscata, sensazione di sabbia negli occhi, irritazione, accentuata sensibilità alla luce e lacrimazione.
Qualora dopo il consulto dermatologico, lo specialista lo reputi necessario, può richiedere una visita oculistica per una valutazione più approfondita. L’oculista poi fornirà la diagnosi e la giusta cura.

Alimentazione in caso di rosacea: cibi consigliati e sconsigliati

In base a quanto ti ho indicato nei fattori che possono scatenare la rosacea, ci sono alcune precauzioni in ambito alimentare in grado di fermare e attenuare il rossore e la sensazione di calore al viso.
Evitando o comunque diminuendo la frequenza di utilizzo dei alimenti come cibi bollenti, piccanti, speziati ed irritanti, latticini e bevande come caffeina, alcolici e superalcolici si vanno a ridurre al minimo le fastidiose manifestazioni della rosacea.
Viene suggerita invece un’alimentazione ricca di cereali integrali, frutta e verdure fresche e di stagione.
Si consiglia anche un aumento dell’assunzione di acidi grassi essenziali (omega 3-6-9), di cui sono buone fonti le noci e i semi oleosi, perché aiutano a calmare la pelle dall’interno.

Stile di vita e buone abitudini per migliorare la rosacea

Lo stile di vita è molto importante e alcune abitudini e comportamenti se cambiati possono contribuire a dare una svolta positiva alla patologia.
Ti lascio di seguito alcune buone e utili abitudini da seguire e mettere in pratica fin da subito:

• evita di sottoporti ad un’attività fisica continua e intensa;
• limita per quanto possibile gli stress emotivi (lo yoga nidra, la meditazione, una passeggiata all’aria aperta possono essere di aiuto);
• indossa un cappello ed evita il sole di mezzogiorno;
• nella stagione fredda proteggi il tuo viso da vento e freddo, indossando una sciarpa;
• evita gli sbalzi termici e l’esposizione al caldo e al freddo eccessivi.

Esposizione al sole e rosacea

Il sole non è amico della rosacea e infatti la prima regola che anch’io ho introdotto subito è stata quella di utilizzare sempre una buona crema viso solare con protezione solare (SPF 30).
Si tratta di una regola che vale tutto l’anno e non solo d’estate e serve per proteggere la pelle dall’esposizione dei raggi UVA e UVB.
A questo proposito è meglio evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, questo andrebbe solo a peggiorare la situazione accentuando il rossore.

Il discorso sulla protezione solare, i raggi UVA e UVB e i filtri fisici e chimici è un argomento molto complesso e delicato che ho intenzione di affrontare in un articolo di approfondimento quindi se sei interessata e non vuoi perdertelo puoi iscriverti alla mia newsletter.

Come scegliere i prodotti cosmetici più adatti in caso di rosacea

Dopo averti consigliato abitudini e alimenti è giunto il momento di svelarti la parte più bella e sicuramente più interessante: la skincare routine da adottare.
Dal momento che la pelle del viso è molto sensibile e reattiva devi darle molta attenzione e ascoltarla. Segnali come secchezza, pelle che tira e pruriti sono sintomi che vanno tenuto d’occhio e non sottovalutati.
Io ti darò una serie di consigli facili e utili per imparare a capire quali sono i cosmetici più adeguati e quelli da evitare.
La prima cosa da fare è sicuramente quella di leggere l’INCI, ovvero la lista degli ingredienti riportata nella confezione.

Gli ingredienti da evitare nei cosmetici in caso di rosacea

Tra i principali ingredienti da evitare nei cosmetici ci sono l’alcool, i profumi e/o fragranze, la menta, l’amamelide e il Sodium Lauryl Sulfate. Vediamo insieme perché questi ingredienti non vanno bene.
Così come tra le bevande da escludere anche nei cosmetici la presenza dell’alcool fa più male che bene in quanto provoca disidratazione e diminuisce la naturale capacità della pelle di risanarsi. Nell’INCI la presenza dell’alcool puro (alcol etilico) viene indicata con il termine “Alcohol” ecco perché non deve essere preceduto da altri termini. Se trovi infatti scritto termini come Cetearyl Alcohol, Benzyl Alcohol o Behenyl Alcohol non vanno considerati perché si tratta di altre sostanze (emollienti, conservanti, emulsionanti ecc…).

Il profumo e le fragranze sono spesso fonti di irritazioni e arrossamenti, nell’INCI le puoi trovare rispettivamente indicate con i termini “Parfum” e ”Fragrance”. Se proprio non riesci a fare a meno del profumo puoi provare ad optare per cosmetici con profumi dichiarati ipoallergenici.

La menta, il mentolo (Menthol nell’INCI) e l’eucalipto sono sostanze sensibilizzanti e al contrario di quanto si possa pensare anziché dare un effetto rinfrescante, non fanno altro che aumentare le irritazioni.

Stesso discorso viene fatto per l’amamelide (Hamamelis Virginiana nell’INCI) che sebbene sia una pianta dalle proprietà astringenti, antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali, emostatiche e vasocostrittrici, ha un effetto irritante in quanto nella sua estrazione viene utilizzato l’alcool.

Il Sodium Lauryl Sulfate (SLS nell’INCI) è un tensioattivo aggressivo ovvero un agente schiumogeno presente nella maggior parte dei prodotti per la detersione quotidiana (prodotti per i capelli, detergenti per viso e corpo). Questo ingrediente non solo crea secchezza e prurito, ma va anche ad alterare la barriera protettiva idrolipidica della cute.

Gli ingredienti da ricercare nei prodotti cosmetici

Dopo aver visto cosa evitare andiamo subito a conoscere gli ingredienti amici che aiuteranno la nostra pelle a stare bene e a migliorare il proprio aspetto.
Prima di tutto i cosmetici da andare a ricercare dovranno contenere ingredienti dalle proprietà calmanti, lenitive, disarrossanti, protettive, idratanti, riequilibranti e antiossidanti. Materie prime molto benefiche e che hanno queste funzioni sono la glicerina, il bisabololo, il pantenolo, lo zinco gluconato, l’olio di cocco, il burro di karitè, la vitamina C, l’aloe vera, il tè verde, l’estratto di avena, l’estratto di liquirizia, la niacinamide, le ceramidi e l’acido ialuronico. Trovi maggiori informazioni sull’acido ialuronico sempre qui nel blog in un articolo di approfondimento.
Molto importante è anche la presenza in etichetta della dicitura “dermatologicamente testato su pelle sensibile”.

La skincare routine: detersione e idratazione della pelle

Una volta che la rosacea è stata diagnosticata non si può più fare finta di niente e per forza di cose la skincare routine cambia perché deve adattarsi alle nuove esigenze della pelle.
Andrai ad usare cosmetici e make up contenenti gli ingredienti indicati poco fa e che siano indicati per lenire e calmare le irritazioni della pelle riducendone il rossore.

Il tutto inizia partendo dalla detersione che deve essere molto delicata.
Dal momento che quello che si vuole evitare è l’alterazione del film idrolipidico, il viso non va lavato eccessivamente, al massimo due volte al giorno la mattina e la sera.
Per la pulizia è meglio optare per detergenti oleosi e latti detergenti, ma vanno bene anche le acque micellari e le mousse delicate. Io personalmente ho sempre preferito queste ultime in quanto sono soffici e leggere e non mi irritano ulteriormente la pelle.
Nonostante possa risultare banale e scontato non mi stancherò mai di sottolineare l’importanza di regolare la temperatura dell’acqua in modo che non sia né troppo calda né troppo fredda, tiepida è l’ideale.

Quando ti asciughi il viso utilizza sempre un asciugamano in tessuto naturale come il cotone o il lino e non andare a strofinare, ma tampona delicatamente il viso.
Per una maggiore igiene e per evitare la proliferazione dei batteri ti consiglio inoltre di utilizzare due asciugamani: uno per il viso e uno per le mani.
Assicurati che durante la doccia e lo shampoo, il viso non venga a contatto con i prodotti detergenti usati per i capelli e per il corpo così da evitare eventuali irritazioni.

Arrivando ai prodotti per la skincare è bene puntare maggiormente su creme, sieri e maschere viso dal potere idratante, emolliente, calmante e lenitivo che contengano ingredienti come estratti, olii e burri vegetali con queste caratteristiche. La presenza di acqua termale ha un ottimo potere sfiammante e rinfrescante.
Per quanto riguarda i prodotti cosmetici e il make up ti consiglio sempre di utilizzare prodotti il più naturale possibili, meglio se certificati e biologici, che siano dermatologicamente testati per pelle sensibile, senza alcool, senza coloranti, senza profumo e Nichel Tested (in concentrazioni inferiori a 1 ppm). Questo ti permetterà di ridurre al minimo le reazioni allergiche.

Esfoliazione sì o no

Una nota dolente è l’esfoliazione perchè se ami gli esfolianti dovrai dirgli addio per sempre. Lo so non è una notizia molto bella, ma per chi soffre di rosacea è davvero controproducente.
Gli esfolianti di qualsiasi genere che si tratti di prodotti e/o accessori (come le spazzole per il viso) studiati appositamente per questa funzione, sono comunque aggressivi chi più e chi meno. Anch’io ho dovuto rinunciarvi e a questo proposito posso dirti che se ne hai già in casa e li utilizzi, li puoi riciclare tranquillamente come esfolianti per il corpo, io per esempio ho adottato questa tecnica.

Rimozione del makeup

Il make up può venirci in aiuto per andare a correggere e nascondere e/o mimetizzare i rossori.
Mi raccomando assicurati di avere le mani ben pulite quando applichi i prodotti sul viso e anche i pennelli vanno lavati dopo ogni utilizzo. Se ne hai tanti usane sempre di nuovi e alla fine della settimana puoi decidere di lavarli tutti insieme, io trovo che questa soluzione sia la migliore 😉.

Usa sapientemente i correttori colorati tenendo presente che il verde neutralizza il rossore, il giallo contrasta il viola delle occhiaie mentre il beige copre le piccole discromie e imperfezioni.
A seconda che tu utilizzi dei burri/olii struccanti o una semplice acqua micellare, quando passi il dischetto sul viso per rimuovere il trucco non devi sfregare. Lascia in posa qualche secondo così che il prodotto agisca e poi delicatamente rimuovi tutto. Lo struccaggio è un passaggio obbligatorio che può arrecare rossori e sfoghi se non eseguito correttamente quindi sii gentile con la tua pelle.

Considerazioni finali

Se arrivata fino a qui ti sembra tutto troppo difficile, stai pure tranquilla, sembrano tanti concetti e nozioni da apprendere, ma vedrai che piano piano e un passo alla volta imparerai a prenderti
cura della rosacea senza stress.
Spero che l’articolo sia stato interessante, esaustivo, chiaro e semplice, ma soprattutto che ti abbia fornito tutte le informazioni che cercavi.

Sarò felice di condividere con te la mia skincare routine per la rosacea, in questo momento sto per terminare un’ottima crema viso e ho altri prodotti che sto testando con cui mi sto trovando bene.
Ecco perché se ti va ti invito a seguirmi su Instagram dove pubblico quotidianamente post, reel e/o stories dove ti parlo di cosmesi naturale e dei prodotti che provo.

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