INCI: le 5 migliori app

In questo articolo ti svelo le 5 migliori app gratuite per analizzare l’INCI. Sono strumenti molto utili che possono aiutarti e alleggerirti di molto il lavoro.

Nell’articolo precedente, ti ho parlato di come leggere l’inci dei prodotti e le sostanze dannose e pericolose da evitare.

Di cosa ti parlerò questa volta? Del biodizionario, realizzato da Fabrizio Zago e di alcune fantastiche app, ma partiamo con calma e andiamo per ordine.

Il biodizionario

Il biodizionario nato 20 anni fa, è il primo dizionario online cosmetico e alimentare, un motore di ricerca che contiene quasi 5000 sostanze analizzate.

Quello che mi piace è che si tratta di un progetto etico di VEGANOK finalizzato alla diffusione di un consumo moderato e consapevole dei prodotti.

Il suo utilizzo è semplicissimo ti basta andare qui, digitare il nome dell’ingrediente cosmetico da analizzare e leggere il risultato.

Esempio di lettura inci con il biodizionario

Mettiamo il caso che tu voglia cercare “aloe barbadensis leaf juice” il risultato sarà questo:

nella prima riga a sinistra appaiono 2 pallini verdi, una mano con il pollice in su e il nome scritto in inglese. Poi ci sono ulteriori informazioni sul tipo di ingrediente, una descrizione, la tossicità o meno, se è vegan o no e il link al forum. Qui puoi approfondire l’argomento, fare domande e trovare risposte .

In questo esempio deduciamo che la sostanza presa in esame è un ingrediente cosmetico e per la precisione è un estratto vegetale e quindi vegan. Come hai potuto vedere è molto intuitivo.

Il biodizionario utilizza come metodo di classificazione delle sostanze il semaforo. Ecco perché vedrai uno o due bollini che possono essere verdi, gialli o rossi, ognuno con il proprio significato:

Nel caso di uno/due pallini verdi troverai il pollice in sù mentre con uno/due pallini rossi compare il pollice in giù. Se il giudizio è dubbio ci saranno due pallini gialli con accanto una mano aperta.

Il biodizionario è una risorsa a mio avviso molto valida e di rapida consultazione.

Tieni presente che il doppio bollino rosso non viene assegnato solo agli ingredienti dannosi per la salute e per l’ambiente. Infatti lo troverai anche accanto ad ogni ingrediente di derivazione animale (quindi non vegan) in quanto eticamente non accettabile.

Precisazione

Adesso voglio fare una precisazione perché spesso anche sul web ci sono pareri discordanti sulla veridicità o meno del biodizionario. Quindi mi appello anche alla tua dose di buon senso e capacità di valutazione.

Infatti spesso capita che il problema insorga quando un prodotto con certificazioni contiene uno o due pallini rossi. Scatta il panico e i dubbi cominciano a farsi strada e creare confusione e perplessità. Un esempio può essere il seguente con la sostanza glycerin:

come puoi vedere dall’immagine qui sopra a seconda del fatto che si tratti di un estratto vegetale piuttosto che animale, cambia la valutazione dei bollini.

Il biodizionario lo trovi anche come app ed è disponibile, da settembre 2018, sia per Android che per iOS.

EcoBioControl

Un altro passo avanti è stato compiuto con il nuovo biodizionario, sempre di Fabrizio Zago. Si tratta di EcoBioControl e conta oltre 32.000 sostanze tra cui quelle proibite in cosmetica, centinaia di sostanze allergizzanti e la lista dei disturbatori endocrini.

Anche in questo caso viene utilizzato il semaforo a cui si va ad aggiungere il bollino nero nel caso di sostanza proibita.

VERDE VERDE: sostanza ecocompatibile.

VERDE : sostanza di derivazione vegetale. Sicura.

GIALLO: potrebbero esserci limitazioni o dubbi.

ROSSO: sostanza a grande impatto ambientale. Da evitare.

ROSSO ROSSO: inaccettabile!

NERO: SOSTANZA PROIBITA!

Se prendiamo in esame l’esempio di prima per l’aloe, ecco cosa compare:

Differenza tra il Biodizionario ed EcoBioControl

Rispetto al biodizionario ottieni il motivo del giudizio, la descrizione e il numero CAS e EINECS.

Ecco cosa ci dice Wikipedia su questi numeri.

Il numero CAS è un identificativo numerico che individua in maniera univoca una sostanza chimica. Il Chemical Abstracts Service, una divisione della American Chemical Society, assegna questi identificativi a ogni sostanza chimica descritta in letteratura. Oltre 63 milioni di composti hanno ricevuto un numero CAS e circa 7 000 vengono aggiunti ogni giorno. La maggior parte dei database molecolari permettono di fare ricerche in base al numero CAS.

Il numero EINECS (acronimo di European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances (Registro Europeo delle Sostanze chimiche in Commercio) è un codice di registrazione che indica in maniera univoca un composto introdotto in commercio tra il 1º gennaio 1971 e il 18 settembre 1981 nell’Unione europea.

Il registro fu creato dalla direttiva 67/548/EEC riguardante l’etichettatura delle sostanze pericolose: il numero EINECS deve apparire sull’etichetta e sull’imballaggio.

In alcuni ingredienti può comparire anche la scritta Parere SCCS ovvero il parere del Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori.

Oltre a ricercare il singolo ingrediente, è possibile inserire tutto l’inci e cliccare sul tasto search per ottenere un risultato in termini di bollini colorati.

Nella pagina principale puoi scegliere di analizzare i cosmetici o i detergenti quindi optare per una ricerca singola, con formula completa oppure con foto.

In entrambi i casi ti basta prendere il prodotto fare una foto all’inci. Clicchi poi sul tasto seleziona immagine, la ritagli per selezionare solo gli ingredienti e poi premi sul tasto procedi.

Quello che ottieni è l’analisi completa dell’inci per singolo ingrediente.

Se si usa la ricerca detergenti cliccando sul simbolo + (vicino all’ingrediente) vedrai comparire la funzione, il nome chimico, la motivazione e l’impatto ambientale.

EcoBioControl è disponibile come app sia per Android che per iOS.

INCI Beauty

INCI Beauty è un app francese disponibile anche in lingua italiana, è uscita nel 2019 ed è in continuo aggiornamento,. Questa app ti permette di fare la ricerca attraverso la scansione del codice a barra del prodotto. Dopo la scansione viene visualizzata la pagina con la foto del prodotto e il suo nome. Nella sezione composizione potrai vedere a seconda dei casi le parole:

-non terribile (bollino rosso);

-soddisfacente (bollino giallo);

-buono (bollino verde)

con ciascuno all’interno un numero che indica quanti ingredienti hanno ottenuto quel punteggio.

Sotto appaiono gli ingredienti con accanto il simbolo di un fiore che può essere verde, giallo o rosso. Sotto al nome in inglese compare la traduzione italiana del termine e la funzione che svolge.

Cliccando sul singolo ingrediente accedi a una sezione dettagliata con ulteriori dati (descrizione, numero CAS, origini, bio compatibile, funzioni ecc…).

Puoi, alcune volte, trovare la sezione Alternative dove troverai una lista di altri prodotti simili a quello scansionato.

Poi ci sono la sezione commenti e shop dove vieni indirizzato a un ecommerce per acquistare il prodotto.

La ricerca può anche avvenire tramite il tasto Ricercare dove puoi accedere a una lista divisa per categoria di prodotti (corpo, viso, capelli, make-up).

Fatta la tua scelta viene visualizzato un elenco di prodotti con nome e foto, cliccando la stessa si accede alla scheda di analisi dell’inci.

Infine trovi la sezione cronologia e preferiti dove rivedere i prodotti controllati e quelli aggiunti come preferiti.

Questa app può essere usata subito oppure creando un account. Così facendo godrai di alcuni vantaggi tra cui aggiungere foto e ingredienti del prodotto in modo da poter ricevere un’analisi della sua composizione.

La versione Premium (a 15€ l’anno), elimina la pubblicità e ti permette di ottenere una valutazione del prodotto, anche senza il codice a barre.

Greenity

All’apertura di questa app, uscita ad agosto del 2013, trovi due pulsanti tra cui scegliere Personalizza la tua esperienza ed Esplora l’app. Preferendo la prima dovrai scegliere tra alcune opzioni inerenti il tipo di capelli, cute, pelle del viso, età, pelle del corpo ed allergia al nichel. Completato questo questionario in cui devi scegliere tra le tre alternative indicate, accedi ad una serie di prodotti adatti alle tue esigenze. Da questa pagina nella barra in fondo hai accesso ad una serie di funzionalità. Puoi andare alla home, fare una ricerca, la scansione del codice a barre del prodotto, analizzare una singola sostanza oppure l’intero inci copiandolo e incollandolo.

La funzionalità “cerca” è gratuita solo per 1 settimana, dopodichè prevede un piano a pagamento diviso per 1 mese, 6 mesi e 1 anno.

E’ inoltre possibile inserire un prodotto compilandone i campi nome, categoria e barecode e cliccare il tasto invia.

La ricerca per ingrediente fornisce come ritorno la sua funzione e l’indicazione della sua compatibilità con la pelle e l’ambiente. Il nome può comparire scritto in giallo, verde o rosso.

Cosmetic scan

Cosmestic scan è molto recente, risale infatti a gennaio del 2021. L’app contiene per lo più prodotti con buon INCI che oltre ad analizzare quello cercato consiglia altre alternative sane.

A questa app si accede tramite email oppure account di Facebook o Google.

Tramite l’app puoi fare la scansione del barecode, cercare un prodotto, analizzare la composizione di un prodotto sconosciuto, vedere il prezzo e acquistare su internet.

Nella tua ricerca come risultato ottieni, per ogni ingrediente, una lettera che ne indica la pericolosità sulla tua salute e sulla natura. Riassumendo: A = senza rischi, B = rischio limitato, C = rischio moderato e le sue funzioni (conservante, regolatore di ph, umettante ecc…). Ogni prodotto riporta anch’esso una lettera e il giudizio complessivo: A = molto bene, B = bene, C = adeguata ecc…).

Prima della scansione puoi selezionare la categoria a cui appartiene il prodotto attraverso una lunghissima lista disponibile (acqua micellare, bagnoschiuma e sali, crema detergente).

Altra funzione interessante è la possibilità di effettuare la foto del prodotto usando tre proposte: foto anteriore, foto ingrediente 1 e foto ingrediente 2. Nei risultati della ricerca vedrai apparire gli ingredienti, la composizione e il giudizio.

Quello che mi piace di più di questa applicazione è il fatto che sia indipendente al 100 %. Le recensioni presenti sono pure e oneste, inoltre non fa pubblicità e tutte le sue funzioni sono gratuite.

App di vecchia data non ancora aggiornate

Al mondo dell’INCI sono approdata più di dieci anni fa e quindi puoi ben immaginare come le cose, nel corso del tempo, si siano evolute. Detto ciò ti voglio citare due app storiche che a malincuore non sono più state curate e aggiornate. Dico questo perché mi ero affezionata e pensarci mi porta alla mente tanti ricordi legati alle prime prese di coscienza sui lati oscuri delle etichette. Ma lasciamo andare le tristezze e scopriamo di cosa si tratta, giusto per fare un piccolo tuffo nel passato.

Biotiful

A Biotiful si accede o con l’account facebook o tramite email solo che attualmente risulta inaccessibile. E’ nata nel settembre 2013 e l’ultima data di aggiornamento risale a marzo del 2019. Mi dispiace un sacco perché è stata la prima app che io ho utilizzato quando ho iniziato a studiare e comprendere l’inci nel lontano 2011. Mi sono sempre trovata molto bene con questa applicazione. Ti terrò aggiornato nel caso in cui si sblocchi.

Inci OK [beta]

Inci OK [beta] è stata creata a giugno del 2012, ma non è più stata aggiornata ormai dal febbraio 2015, un altra app che ho usato volentieri, ma che poi è stata abbandonata dagli sviluppatori.

Yuka app per prodotti cosmetici ed alimentari

Ti segnalo, infine, giusto per conoscenza un’altra app che scansiona sia prodotti cosmetici che quelli alimentari. Si tratta di Yuka – scansione prodotti a cui puoi accedere tramite l’account Facebook o con l’email.

Questa app scansiona il prodotto e ti restituisce la lista degli ingredienti. Questi ultimi sono scritti in rosso, giallo e verde a indicare il rischio alto, medio o nessuno che quella sostanza ha per la salute. Negli ultimi due casi ti fornisce ulteriori dettagli e le fonti scientifiche, un aspetto che ho apprezzato molto.

Se presenti inoltre, ti consiglia anche delle alternative più sane al prodotto in questione. L’accesso alla funzione di ricerca però è accessibile solo ai membri Premium. Si tratta di un app recente, in costante aggiornamento e con ottime recensioni.

Conclusioni ti svelo quali sono le mie app preferite e perché

Spero che tutta questa panoramica sulle varie app disponibili ti sia stata utile. Come hai potuto apprendere le app che ho usato agli inizi quando mi sono approciata a questo mondo non sono più valide. Le nuove app disponibile non sono affatto male, si avvalgono di strumenti e funzionalità sempre più all’avanguardia in termini di semplicità e rapidità di risultato.

Tra le 5 migliori app per l’inci presentate le mie preferite sono Biodizionario ed EcoBioControl per la loro semplicità, l’assenza di pubblicità e di piani premium a pagamento. Preferisco di gran lunga un app base che mi fornisca ciò di cui ho bisogno, un approccio più minimal è perfetto per le mie esigenze.

E tu quali app scaricherai o hai già installato sul tuo cellulare? Qual’è la tua preferita? Ne conosci delle altre che io non ho citato? Come trovi questi strumenti per analizzare l’inci?

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Se il mio articolo ti è stato utile fammelo sapere qui sotto con un commento. Non dimenticarti di condividerlo con i tuoi amici, colleghi e parenti. Cerchiamo di divulgare l’acquisto di prodotti con buon inci e rispettosi della nostra salute e di quella dell’ambiente che ci circonda.

A presto!